Sull'educazione, la maturità e l'innocenza del bambino
Osservando la crescita di un individuo, dall’infanzia sino alla cosiddetta maturità, possiamo notare, nella quasi totalità dei casi, come durante questo tempo accada qualcosa, una sorta di mutazione anomala del modo di pensare e di reagire agli eventi della vita… L’innocenza si tramuta in astuzia, la serenità in preoccupazione, il gioco in serietà, la scoperta del nuovo in paura dell’ignoto, e molto altro ancora. Una così radicale metamorfosi non può esimerci dal bisogno di tentare di capirne le cause e i molteplici risvolti. Dal mio punto di vista la frattura che separa l'adulto dal bambino non è il prodotto di un progressivo aumento della complessità e, spesso, drammaticità dei fenomeni sociali, né tanto meno il risultato dell’accumularsi dell’esperienza. Ciò che determina la “morte” del bambino e consente la nascita di ciò che chiamiamo erroneamente “individuo adulto”, è il lavaggio del cervello a cui quotidianamente sottoponiamo le nuove generazioni, e a cui noi stessi siamo stati sottoposti...
Tags: Riflessioni sulla vita, Problemi in famiglia
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