Nulla di speciale
"Non v’è nulla di santo ed eccezionale nella realizzazione del proprio “Essere”, nella scoperta di quell’essenza divina che vive in noi. Eppure, tanto siamo confusi da far divenire anche la libertà e la spiritualità un fatto di grandezza, capacità, specialità, particolarità. Ma cosa v’è di così santo ed eccezionale in un individuo che comprende l’inutilità e la sofferenza intrinseche alle mete e ai significati che guidano gli uomini del suo tempo, e che pertanto apre gli occhi su una dimensione altra, fatta di semplicità, pace e amore?"
Frammento tratto dall'articolo: "Sulla solitudine interiore, l'impermanenza e l'effimero".
Commenti
RSS feed dei commenti di questo post.