Il ballo dell'uomo sordo
(Clicca qui per ascoltare la canzone di Dadrim)
Consumiamo e sprechiamo più dei restanti tre quarti degli abitanti del pianeta,
e già tronfi e gonfi più del possibile
siamo anche capaci di prenderci alla gola
per sottrarci l’ultima fetta di pane
stando seduti ad una tavola che tracima d’ogni bene.
Televisioni, quotidiani, riviste, radio
e tutti quegli organi
che paradossalmente chiamiamo d’informazione, mentre tutto questo accade,
non trovavano niente di meglio
che l’occuparsi della vita sessuale di qualcuno, delle quisquilie dell’ultima gazzarra parlamentare
o dei tristi quanto inutili retroscena
di un omicidio.
Parlano del grasso che cresce sui sederi
delle persone, di barche e yacht, alberghi di lusso,
vini e ristoranti per milionari,
mentre noi stiamo lì a ingurgitare tutto,
seduti su divani imbottiti di rate,
protetti da case che saranno d’una banca
per i prossimi trenta anni.
Ci comportiamo come se abitassimo in un altro pianeta,
come se le grida di tutti coloro
che in questo istante vengono uccisi, violentati,
torturati e strappati dalle proprie famiglie
non dipendessero anche dalle nostre scelte,
dai nostri stili di vita,
da quel che accettiamo di credere e sostenere
o da quel che continuamente proviamo a negare.
Benvenuti in questo mondo,
questo è il ballo per l’uomo sordo.
Non sente parole, non vede persone
oltre l’ombra del suo corpo.
Benvenuti in questo giorno,
questo è il tempo dell’uomo spento.
Non sente dolore, non sente l’amore,
non vuole più sentir niente.
Confuso guarda, poi, le sue mani,
e impaurito vede solo sangue e morte.
Allora guarda il cielo chiedendo un senso,
ma la sera ormai sta già scendendo,
e un altro giorno sta già arrivando,
ed il ballo dell’uomo sordo già riprende.
Benvenuto in questo mondo,
non sprecare più il tuo tempo.
Rischia la vita, rischia l’amore,
il resto è solo un’illusione.
Benvenuto in questo mondo,
qui c’è tutto quel che ti serve.
Vivi il dolore, vivi il piacere,
brucia ogni tuo istante.
Libero incontra poi le persone
e in silenzio accogli la loro paura,
e guardando il cielo troverai un senso
e una presenza senza confini,
allora una altro giorno starà già arrivando
mentre il ballo dell’uomo sordo andrà finendo.
E tu resta lì in silenzio osservando,
mentre le tue paure si dissolvono nel vento
ed il ballo dell’uomo sordo va finendo.
E tu resta lì in silenzio osservando.
Dadrim
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