Astrologia
Mariateresa: Ciao Pier, mi chiedevo se tu credi all'astrologia. Cioè, non mi riferisco all'astrologia degli oroscopi, ma a quella che spiega le qualità di ogni essere umano usando i pianeti come simboli.
Pier ha risposto: Io non credo in nulla. Mi occupo solo di ciò che ritengo saggio indagare, sempre nella speranza di poterlo conoscere totalmente e inconfutabilmente. Da sempre ho ritenuto massimamente saggio scrutare l’animo umano. Sono partito da me stesso poiché era la cosa più urgente e facile considerandone la vicinanza e la disponibilità: non mi sono mai trovato assente alle mie interrogazioni! Premesso ciò mi chiedo ora: per aiutare un uomo a conoscere se stesso serve Venere o Plutone più dell’invito alla consapevolezza delle sue azioni e motivazioni? Serve la simbologia più dell’indicazione diretta del fatto?
La maggior parte della nostra struttura fisica ed emotiva-mentale è frutto dell’ambiente in cui siamo cresciuti nei priami anni di vita e dei genitori-educatori che abbiamo avuto. Quel che comprendiamo e facciamo della nostra struttura emotiva e mentale, negli anni, è prevalentemente responsabilità nostra. Questa è la differenza fra la fase infantile e adulta. Fortunato l’infante che nasce da genitori saggi! Che si rimbocchi le maniche colui che nasce nel dolore e la privazione, ricordando che più ostacoli e fatiche si superano più si diviene forti e liberi.
Se le cose stanno così credo sia bene far partire la nostra indagine da ciò che è più vicino per poi eventualmente arrivare a determinare l’influenza, l’assonanza o la natura di ciò che è lontano. Guarda per esempio la condizione in cui versa la società moderna. Siamo andati immensamente lontani nello studio e nell’utilizzo della materia da poterci ben definire delle scimmie dotate di telefonini e armi nucleari.
Non era forse meglio lavorare sulle relazioni, l’amore e il senso delle nostre esistenze, per raggiungere segni reali di convivenza civile e armonica, prima di investire tanto tempo ed energie nella manipolazione della materia? Non è forse meglio occuparsi direttamente di noi stessi e delle nostre relazioni senza scomodare pianeti e simboli lontani?
Tags: Riflessioni sulla vita
Commenti
cmq l'astrologia, scienza antichissima, non è certo indispensabile. ..nulla si puo imparare da una carta natale che non possa essere appreso da qualche altra parte...la psicoterapia ad esempio...medit are in un monastero tibetano o scoprire una citta sepolta|
...ognuno di questi fatti potra produrre lo stesso risultato! l'astrologia è soltanto uno dei tanti percorsi per la conoscenza di sè. e come tutti i percorsi ha dei svantaggi e dei vantaggi.
saluti paola
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