Luca ha chiesto: Volevo solo chiederti se puoi parlare un po' di te, della tua storia, per cercare di capire meglio chi sei?
Pier ha risposto: Chi sono, mi chiedi? L'unico modo che hai per scoprire chi sono io veramente è comprendere prima chi sei tu. E così è per ogni persona che incontri, poiché l'altro è unicamente un riflesso, un frammento di te. Ma poi, che importanza ha chi sono? Importante è il contenuto di quel che dico, se v'è verità o meno. Non stiamo mica facendo affari insieme. In quel caso capisco che la gente si preoccupi di sapere con chi ha a che fare, con chi sta mettendo in comune i propri soldi. Nonostante, anche in questo caso, la storia passata di un uomo non credo certo possa essere la garanzia assoluta di nulla. Sai come dice il detto: sono le occasioni che fanno l'uomo ladro. E se quell'uomo in passato non ha mai avuto occasioni? La sua fedina penale è pulita, certo, ma come fai a sapere se anche il suo cuore è limpido e sincero usando come unico metro di giudizio le sue azioni passate. Dobbiamo imparare a vedere dentro gli sguardi delle persone. Dobbiamo ritrovare il coraggio di guardarci dritti negli occhi. Gli occhi sono lo specchio dell'anima dicevano i vecchi, vero? Ma noi oggi i vecchi li mettiamo nelle case di riposo o con le badanti straniere. Cosa ce ne facciamo di gente che non è più produttiva! Tutta roba da buttare! Che tristezza, vero? Come è più che vero che la gente non si guarda più negli occhi, perchè è più intenta a valutare una persona dalla macchina che guida, dai vestiti che porta o da altre sciocchezze del genere.
Vuoi sapere chi sono? Guardami negli occhi. Scopri che non ho alcun secondo fine nelle mie parole. Qui non si fanno affari! Qui stiamo solo condividendo dei pensieri, delle esperienze, senza alcuna meta al di là del tentativo di crescere assieme e di scoprire se possa esistere un modo diverso di vivere.
L'illuminazione si raggiunge dopo aver toccato il fondo nella vita, il fondo di tutte le cose che a noi stanno più a cuore come l'amore, l'orgoglio e l'onore. Quando non si hanno più punti di riferimento allora ci si guarda attorno e si inizia a guardare gli altri con stupore, ci si chiede perchè dicano o facciano sempre le stesse cose, sembra quasi con l'unico scopo di apparire, di farsi vedere belli, forti, attraenti, importanti dove solo il giudizio degli altri li può rendere felici. Il giudizio degli altri. Quando non sei più nessuno, quando anche le persone più sensibili calpesteranno il tuo orgoglio allora si comincia a vedere le cose per quelle che sono. Gli occhi si aprono e sicomincia a capire. Dopo aver sperimentato sulla propria pelle la cattiveria e la perfidia del genere umano si potrà capire l'animo umano e comprenderne tutti i suoi lati, positi e negativi e si cercherà di esaltare per tutta la vita solo gli aspetti positivi delle cose e trovare un senso anche nelle tragedie. E' l'amore incondizionato per tutti gli esseri viventi a farci capire quanto piccoli e insignificanti siamo rispetto al genio che ci circonda e quanto stupido sia cercare la realizzazione circondandosi di inutile materialità.
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