Linda ha scritto: Ma dove sta il punto di equilibrio tra il non identificarsi e il vivere appieno l'istante presente? Linda
Pier ha risposto: Non c'è un punto di equilibrio. Se non sei identificata vivi pienamente. Se c'è identificazione, in proporzione all'intensità di questa vivi meno presente. Spesso non è facile, ma un trucco per disidentificarsi sta nel vivere sempre come se si fosse seduti su di una comoda sedia all'interno di un faro posto su di una scogliera sull'oceano. A volte l'orizzonte è stupendo, limpido, si possono persino vedere i delfini rincorrersi giocando fra le onde. Altre volte il vento del nord soffia così potente da alzare onde terrificanti che infrangendosi sulla scogliera vengono a morire piangenti sul vetro del nostro alto rifugio. Da lì restiamo a vedere le grandi navi che ondeggiando come fragili foglie mosse dal vento mentre tentano di seguire la flebile luce del faro per salvarsi fra i possenti bastioni del porto.
Quei delfini fanno parte di te, sono le tue emozioni che festose si godono le giornate di sole e luce della vita. Quelle onde sono altrettanto parte di te quando tutto nel tuo cuore sembra travolto dalle correnti degli abissi dell'anima. Quelle navi, con tutti i loro marinai sei sempre tu, quando coraggiosa quanto colma di paura cerchi di attraversare le tempeste della vita alla ricerca del tuo porto interiore.
Ed anche quel faro sei sempre e ancora tu poiché nulla nella tua vita interiore può essere senza di te! Il nostro guaio sta nell'identificarci ai delfini quando brilla il sole, alle onde che si frantumano in infinite gocce quando schiantano contro le rocce, alla paura dei marinai quando la nave sembra esser ormai destinata a scivolare nell'abisso... Se solo sapessimo che tutto ciò siamo noi, fa parte di noi, della bellezza e della spietatezza dell'avventura della vita, ma che altrettanto e sempre la nostra coscienza più profonda abita serena le stanze del grande e luminoso faro della consapevolezza, tutto troverebbe un diverso e più ampio significato, una nuova e inconsueta energia piena di coraggio e leggerezza. In quel mare mille marinai muoiono ogni giorno come mille delfini saltano e nuotano. Questo è il movimento dell'esistenza nella sua dimensione esteriore. Quieto, fiero e libero dal tempo e dal divenire è l'Essere che abita il faro e il porto.
Rimani un po' più in compagnia di te stessa, senza essere continuamente distratta, attratta e travolta da ciò che accade là fuori oltre il vetro del tuo "faro", tutto qui.