Il pettegolezzo e la menzogna bruciano nella verità
Alessia ha scritto: Ciao Pier, vorrei sapere cosa faresti tu in una situazione come la mia. È una storia un po' lunga ma cercherò di farla breve. Quando mi sono iscritta al corso che ti dicevo già l'altra volta, l'ho fatto insieme ad una persona che credevo essermi amica, ma che purtroppo nel tempo si è rivelata una serpe. Davanti a me si è sempre comportava in un modo, mentre con altre persone diceva di tutto e di più sul mio conto, tra cui varie falsità, del tutto inventate, con il rischio, per altro, di farmi pure licenziare, dal momento che eravamo pure colleghe. Tutto questo accadeva ovviamente a mia insaputa, che nel frattempo cercavo pure di tirarla su perché soffre di ansia, che ora ritengo generata dal suo stesso veleno. Adesso il problema principale è che io senza aver chiarito nulla ho deciso di staccarmi da lei e di non rivolgerle più nemmeno la parola. Purtroppo lei con le persone ci sa fare sicuramente più di me, vista la sua falsità, di conseguenza in classe sto notando che molte delle persone che stanno con lei e non, hanno cambiato atteggiamento nei miei confronti, anzi, diciamo pure che quasi non mi rivolgono più la parola. Quindi puoi immaginare cosa lei abbia detto loro di me.
Per me stare in classe sta diventando sempre più stancante. Avevo deciso di intraprendere un percorso di amore, sincerità e verità, invece mi ritrovo più misantropa di prima. È una situazione che non riesco a tollerare, mi innervosisce e fa uscire da me il lato peggiore. Lei è evidentemente una persona dall'animo buio, ma anche gli altri, come fanno a dare per scontato che tutto ciò che lei racconta sia vero? Persone con cui prima ero in buoni rapporti, dopo aver parlato con lei, non ti dico come mi guardano. Poi c'è anche il fatto che lei si vittimizza di continuo dicendo di essere depressa, quindi smuove la compassione delle persone che di conseguenza vedono in me la strega dal cuore di pietra che la ignora. Ti giuro che vorrei sputtanarla di tutto quello che mi ha confidato e di tutte le critiche che ha sempre fatto a tutti quelli che li stavano intorno, ma così facendo so bene che per me sarebbe una sconfitta, perché in quel caso sarei uguale a lei ed è l'ultima cosa che voglio essere. Però c'è da dire che anche nel caso in cui taccio avrà vinto lei comunque perché le altre persone sapranno solo le bugie che lei racconta su di me e mi vedranno come lei mi dipinge. Ti giuro che sto quasi arrivando a odiarla e la cosa mi fa ancora più infuriare perché è come se avesse bloccato, anzi fatto retrocedere il cammino che tu sai che avevo scelto. Ma come si può essere così cattive gratuitamente? Per favore dammi un consiglio perché non so più che fare.
Un grande abbraccio!!
Pier ha risposto: È stato detto “la verità vi renderà liberi”, e non v'è altro da aggiungere. Le bugie, l'ignoranza ed ogni miseria che vive dentro e fuori di noi si cancellano solo con la verità. Puoi rispondere a questa persona con la sua stessa moneta, raccontando come si comporta, le bugie che inventa, ma cosa otterresti? Perché il tuo parlare alle spalle dovrebbe essere creduto più del suo? E perché dovresti agire ugualmente nel sotterfugio? Solo chi ha qualcosa da temere agisce nell'ombra. Se sai che questa persona ha raccontato delle bugie sul tuo conto vorrà dire che qualcuno te le ha riportate, e a quanto pare ti fidi di questo qualcuno a priori dato che non sei andata a confrontarti con quella che chiami serpe.
L'unico consiglio che mi sento di darti, se lo vuoi prendere, è quello di alzare il coperchio di questa maleodorante pentola. Confrontati serenamente e sinceramente, mettendo da parte rabbie e pensieri di vendetta. Segui e alimenta unicamente il desiderio di verità che abita nel tuo animo e sicuramente anche nell'animo delle persone che stai frequentando anche se ora ti possono sembrare unicamente confuse, ingenue o cattive. Se il tuo cuore è sereno e limpido, attraverso un confronto diretto e consapevole tutti ne potranno uscire sollevati e aiutati. Chi vive fra menzogne ed invidie, perché aiutato a divenire cosciente del suo misero modo di stare al mondo, chi ingenuo e in buona fede, perché aiutato a comprendere che prima di fidarsi bisogna saper vagliare e dubitare, e infine, chi onesto e consapevole, perché solo grazie ad un agire altrettanto onesto e consapevole può non perde queste sue qualità.
Prendi da parte questa persona e chi è più coinvolto in questa storia di pettegolezzi e stupidaggini e, con fermezza e docilità, porta alla luce ogni cosa. Interroga, chiedi, condividi il tuo sentire e il tuo pensare sino a quando ciò che realmente è verrà alla luce. Facendo ciò non significa certo che finirete per abbracciarvi e amarvi tutti, anche se non è mai da sottovalutare la forza del recondito desidero di cambiamento e verità che alberga nelle persone, anche le più apparentemente oscure. Certo è che così facendo perlomeno le cose diverranno chiare e i simili andranno con i simili. Se rimarrai in silenzio resterai unicamente vittima dei tuoi stessi silenzi e delle tue paure, e se ricambierai parimenti questo parlare dietro le spalle non farai altro che ingigantire e confondere ancor più le cose senza poter prevedere chi ne verrà maggiormente colpito.
Un'ultima cosa vorrei sottolineare. Per sostenere un confronto di verità bisogna essere nella verità o perlomeno desiderare pienamente di fare verità, poiché non v'è nulla di più pericoloso, per se stesso e per gli altri, di chi pretende ciò che non ha o non vuole! Ecco allora che se il tuo cuore e la tua mente sono estranei ai giochi del pettegolezzo e della falsità, da un confronto diretto e onesto ne uscirai sicuramente più liberà e consapevole.
Fammi sapere come vanno a finire le cose.
Un caro saluto
Pier
Commenti
Solo questo ti protegge dal chiacchericcio e dal pettegolezzo inutile.
Ciao
M
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