Gloria ha scritto: Cos'è, secondo te, la solitudine?
Pier ha risposto: Dal mio punto di vista “solitudine” è una parola usata impropriamente. La parola che più rispecchia lo stato d'animo delle persone che dicono di vivere una condizione di solitudine è "isolamento".
Ogni individuo porta con sé un profondo e potente desiderio di aprirsi, d'incontrare l'altro e la vita. Quando questo desiderio è ostacolato o impedito, ecco che nasce in noi una percezione di paralisi, di impotenza, di isolamento, di prigionia.
Solitamente ciò che ci confina in questo stato emotivo sono particolari condizionamenti acquisiti, idee specifiche che abbiamo sul mondo e su noi stessi che ci impediscono di vedere e sentire liberamente. "Non sono all'altezza, gli altri sono meglio di me, sono fragile, sono sciocco, gli altri mi giudicano, gli altri sono feroci e sempre pronti a ferirmi", oppure "io sono il migliore, devo essere il primo, non devo soccombere...". Per me l'unica verità è che tutti gli uomini sono uguali e tutti desiderano amore, attenzione e relazioni sempre più oneste e profonde. Tutti gli uomini si sentono fragili e barcollano lungo i sentieri della vita; vedendo questo cosa v'è da temere? Certo, c'è chi reagisce a tutto ciò con aggressività, arroganza e violenza, e chi reagisce con vergogna, timidezza e desiderio di fuga. Le modalità che assumiamo per cercare di difenderci sono molte, ma la radice è sempre la stessa: paura di essere feriti e desiderio di incontrare la vita, l'amore. Più siamo consapevoli di noi stessi e liberi da ogni forma di idea aprioristica su chi siamo o dovremmo essere, più siamo aperti al nuovo, alla possibilità di entrare in relazione.
Più siamo pieni di idee, più siamo chiusi e isolati. Tutto ciò, pertanto, lo chiamerei isolamento. La solitudine, invece, è un desiderio sano che si accompagna al suo opposto: il desiderio di essere in relazione. Se stai in compagnia per tante ore, ad un certo punto, senti il bisogno di tornare a te stesso, e viceversa. Un individuo equilibrato vive tanto in solitudine quanto in compagnia, sino a rendersi capace di essere con la gente mantenendo il silenzio che nasce dallo stare soli, e di essere solo mantenendo la presenza delle persone amate nel suo cuore. Solitudine e presenza dell'altro sono quindi le due ali che fanno volare l'anima delle persone. L'isolamento è un impedimento, un ostacolo da comprendere e rimuovere per poter vivere bene.
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