Mia dolce e amata libertà
“Ti ho cercata in ogni luogo, ti ho sognata in mille forme, ti ho desiderata più della mia stessa vita, e proprio quando non ti cercavo più e nessuna speranza era rimasta nel mio cuore, eccoti qui, sei tu stessa a venire da me, con la voce di un semplice soldato. Mia dolce e amata libertà, ora posso finalmente tornare a casa!”
Frammento di storia tratto da: Il soldato pazzo
Tags: Emozioni
Commenti
convenzioni e condizionamenti sociali.Anche se difficile e arduo ci si puo' creare la propria Liberta'
Interiore,anche in un angusto spazio,anche in un piccolo posto,anche se si e' circondati da tante persone o situazioni ostiche.Ma che fatica...che pazienza..Ma la fatica e la pazienza,non sono, in fondo, ancora ricerca? Perche',se l'Avessi raggiunta,non avrei niente da faticare e pazientare.
Vivrei in un continuo stato di Ben-Essere..Vuo l dire,allora che sto ancora Cercandola,ma se cedo,
come il soldato,non credo che Essa verra' da me.
Piuttosto credo invece che,non pensandoci piu',non cercando di mantenere un minimo di equilibrio,potr ei venire sopraffatta e reagire alle continue provocazioni, rendendomi prigioniera nella Mia stessa Casa.Si. sono pazza anch'io,e non solo perche' e' tardi e sono stanchissima..m a proprio perche' sono "fuori"..
Buonanotte o buongiorno,
Soldati Liberi
è proprio cosi! secondo me... vedo la Libertà come la Salute ce l'abbiamo sempre davanti al naso ma non riconosciamo mai tale fortuna che abbiamo.. pertanto non ne assaporiamo mai l'essenza e l'infinita gioia...fino a quando non ci viene tolta.
Dovrebbero insegnare questo alle elementari!
andrea
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