La risposta è prima della domanda
Io ci sono sino a quando c'è la domanda. La domanda è per sua natura dubbio, disagio, incertezza, desiderio di ricerca, scissione fra colui che pone la domanda e l’idea di una possibile risposta. Ma oggi non mi muovo più. La domanda non mi porta più tanto lontano poiché vedo chiaramente che la risposta era, è e sarà sempre prima della nascita della domanda. La risposta "E'" colui che pone la domanda. Allora rimango lì, alla sorgente del pensiero e di ogni movimento, dove ogni domanda non è ancora sorta e dove ogni vecchia domanda perde il suo senso. In quel punto non c'è più nessun "ego" che sente e vuole qualcosa, ma c'è il sentire, o forse sarebbe meglio dire il “Sentimento”.
Pier
Tags: Equilibrio interiore, Pace della mente
Commenti
se pochi si chiedono vaghe, e prive di spessore, saranno le risposte ..se molti chiedono essi stessi si daranno risposta perchè riconoscere le proprie lacune ne determina la cancellazione ..
...o forse no..?
Metto in applicazione la mia libertà che ,la mancanza di Dadrim, me la offre con tanta generosità. Ce un bel detto: quando il gatto manca, i topolini giocano sul tavolo. che bello.
Sto scrivendo dai Cantieri del mio Rifugio,dove arrivano di continuo,rimorc hi carichi di ogni sorta di cose,ed al contempo ne escono pieni a meta' di ogni altra sorta di spazzatura raccolta man man con onesta' e comprensione.Qu esti lavori in corso mi portano inevitabimente a delle riflessioni,che convergono tutti i un unica direzione:L'Ego .E' allucinante sapere di quanto esso si nutra di noi,sia diventato Noi,e ancor piu' allucinante e' non rendersene conto.Siamo Ego in ogni e tutti gli aspetti.Ora comincio a capire tante cose,di come ci facciamo manipolare,comp lici e consenzienti inconsapevoli,d i una infinita infelicita' e dolori,di cui egli si nutre,e si perpetua, con sempre piu' rinnovata brama.Siamo drogati,egodipe ndenti,nel male, ma anche nel bene.Tutto e' Ego: Voglio? e' Ego.non voglio? e' Ego.sono brava? e' Ego,sono misera? e' Ego.sono migliore? e' Ego,e cosi all'infinito,co me sapere quando,quanto, e come lui ci sta avviluppando,ci sta dando l'illusione di essere?Dov'e l'equilibrio?Do v'e' la Via Maestra,sulla quale camminare liberi e spediti senza inciamparci continuamente?A nche questa mia (mia:EGO) domanda e' EGO?
Una sola Verita' mi e' chiara:noi non siamo l'Ego,
L'Ego ci cuce addosso una Vita,che noi riteniamo la Nostra Vita,un'enorme e terrificante conteiner zeppo di pensieri,illusi oni,infelicita' ,dolori,rimorsi ,rimpianti,cond izionamenti,sch emi,il tutto ben impastato con il Passato o proiettato nel Futuro.Invece noi,non abbiamo una Mia Vita,ma siamo Vita,la Vita stessa,
che si dovrebbe vivere solo nel Presente,Essere Presenza,nell'e terno istante che accade la Vita..cioe' noi e tutto cio' che e',ma, al contrario del Tutto,cosi' perfetto,intenz ionale,compenet rato e imprescindibile da se stesso,incurant e di qualsivoglia azione,perche' l'Uomo,si crea una Sua Vita?separata e controVita?
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